Natale con il riciclo-2M di CLEMENTINA CROCCO
lunedì 27 dicembre 2021
sabato 18 dicembre 2021
A CHILOMETRO ZERO
Salve a tutti,
oggi vi darò alcuni consigli su come prendersi cura di un terreno e soprattutto
come seminare questo terreno per ottenere dei prodotti sani e genuini a Km
zero, cioè dal produttore al consumatore.
Oggi possedere un terreno è veramente una fortuna e vedrete che sarà ancora più bello seminarlo e soprattutto raccogliere i propri prodotti, vi garantisco che sarà una meravigliosa sensazione.
Iniziamo con la 1ª fase: se avete la possibilità, concimate il terreno con il fertilizzante naturale di tipo “letame“. Successivamente arare il terreno o con una zappa o se avete la possibilità usate un trattore.
La 2ª fase è quella di fare dei solchi di circa 40/44 cm l’uno dall’altro in modo tale che si possa passare facilmente all’interno anche quando le piantine cresceranno.
Il 3° punto fondamentale è quello di seminare i prodotti scelti per la semina. I prodotti variano a seconda della stagione, per esempio in primavera vi consiglio di seminare: pomodori, basilico, melanzane, peperoni, meloni, angurie, zucche, ecc. Per questi ultime ortaggi vi consiglio di piantarli in una zona dove c è tanto spazio, perché queste piante tenderanno ad espandersi ed allungarsi molto.
La fase più importante è quella di annaffiare almeno tre o quattro volte a settimana, soprattutto le zone più soleggiate.
L’ultima fase è quella di dare un supporto alle piantine man mano che crescono, in modo tale da non farle piegare o spezzare. Potete usare dei pali oppure bacchette di bambù.
Una volta che
il prodotto finale è bello maturo e pronto per essere raccolto, non ci resta
che cucinarlo e soprattutto gustarlo e vi garantisco, sarà una vera
prelibatezza.
Vi auguro una buona semina, un buon raccolto e soprattutto
buon divertimento.
Vi saluto e ci vediamo per i prossimi
consigli.
Franco Albano classe 2B
venerdì 17 dicembre 2021
Alimentazione sostenibile
Ciao a tutti!
Queste sono le mie considerazioni dopo l’ora di
educazione civica di scienze sull’alimentazione corretta e sostenibile.
Oggi si mangia come se mangiare fosse una passione. Il cibo, infatti, è diventato un’abitudine. La cosa più brutta però dell’assumere continuamente cibo, è che questo ha un grave impatto ambientale.
Bisogna capire che quando c’è richiesta, c’è produzione, quindi se una persona fa domanda di un determinato prodotto, lo otterrà senza dubbi. Tutto ciò sta portando alla deforestazione, per creare nuovi campi agricoli, ma anche all’ uso di più fertilizzanti e pesticidi per aumentare la quantità di cibo.
sabato 4 dicembre 2021
La festa dell’albero
Il 21 novembre in Italia si celebra la “Festa degli
alberi”, una giornata istituita su iniziativa del Ministero
dell’ambiente e che rappresenta un punto di riferimento per la protezione della
biodiversità, per la pulizia dell’atmosfera e per prevenire il dissesto
idrogeologico.
Quest’ anno la nostra scuola, Merliano-Tansillo ha
collaborato con Legambiente in occasione della Festa dell’albero. Legambiente è
un’associazione che si occupa della difesa
dell’ambiente con lo scopo di far capire alle
nuove generazioni quanto sia importante il concetto di sostenibilità e il ruolo
degli alberi.
Questo, invece, è il momento in cui hanno piantato il
mirto, pianta la cui altezza varia a seconda dell’età e dell’ambiente nel quale
essa cresce.
Questo evento ha rappresentato per noi alunni un’occasione molto importante per ribadire i vari benefici che gli alberi forniscono all’habitat, dal cibo al legno e non meno importante sono una fonte di ossigeno, senza il quale non potremmo vivere.
Noi ragazzi di 3° e di 1° ci siamo divertiti nel creare
dei cartelloni per poter spiegare facilmente il concetto di sostenibilità e
farne alcuni esempi.
Esempi di sostenibilità e urbanizzazione |
Energie rinnovabili, spazi verdi, educazione ambientale |
La foto rappresenta un’idea molto carina dei ragazzi di
prima, ovvero quella di scrivere una poesia per spiegare l’importanza degli
alberi.
Concludo sottolineando che è stata una bellissima esperienza, molto stimolante ed alternativa, che ha lasciato in noi studenti un bel ricordo.
Ludovica Sepe 3 H